Il gioco del lock-down
Il GIOCO DEL LOCK DOWN
Fra marzo ed aprile 2020 si è verificata una situazione impensabile per tutti noi: un nuovo pericoloso virus si è diffuso rapidamente in tutto il mondo. Il nostro governo ha attuato delle misure drastiche per arginare la diffusione, decretando la chiusura forzata di scuole, locali pubblici, chiese, cinema e teatri.
Anche la libera circolazione è stata limitata, ci si poteva spostare solamente per motivi di necessità o urgenza, altrimenti bisognava rimanere in un raggio di 200m dalla propria abitazione. Ho vissuto questo periodo come un momento di tempo sospeso , dove per qualche settimana mi sono ritrovato a girare per il quartiere come legato ad una catena immaginaria attaccata alla mia abitazione. A casa oltre al riordino, alla lettura e alla musica, molto tempo è stato anche riservato al gioco, quasi a esorcizzare con la spensieratezza il sottofondo di paura che aleggiava nell’aria.
Il mio intento vuole essere quello di documentare queste nuove e mai provate sensazioni con le quali ho dovuto confrontarmi , sensazioni che hanno condizionato anche il mio vedere cose, luoghi, persone e animali a me vicini.
Il gioco si compone di 24 tessere/caselle numerate, ognuna con una indicazione di ciò che si dovrà fare nel gioco, quattro quadranti del tabellone centro gioco, dove sono inserite le istruzioni e dove sono indicate le posizioni topografiche dei luoghi fotografati all'interno del quartiere dove abito (Vicenza - S.Bertilla), due segnaposto ed un dado.
Buon gioco!
THE GAME OF LOCK DOWN
An unthinkable situation for all of us occurred between March and April 2020: a new dangerous virus spread rapidly around the world. Our government has implemented drastic measures to stem the spread, decreeing the forced closure of schools, public places, churches, cinemas and theaters.
Free movement was also limited, you could only move for reasons of necessity or urgency, otherwise you had to stay within a radius of 200m from your home. I lived this period as a moment of suspended time, where for a few weeks I found myself wandering around the neighborhood as if tied to an imaginary chain attached to my home. At home, in addition to tidying up, reading and music, a lot of time was also reserved for games, almost as if to exorcise the background of fear that hung in the air with lightheartedness.
My intent is to document these new and never experienced sensations with which I had to confront, sensations that have also conditioned my seeing things, places, people and animals close to me.
The game consists of 24 numbered tiles / boxes, each with an indication of what to do in the game, four quadrants of the game center board, where the instructions are inserted and where the topographical positions of the places photographed inside the neighborhood where I live (Vicenza - S.Bertilla), two placeholders and a dice.
Good game!
Portfolio segnalato alla lettura portfolio Rassegna fotografica Noventana di Noventa Vicentina - 2021
Fra marzo ed aprile 2020 si è verificata una situazione impensabile per tutti noi: un nuovo pericoloso virus si è diffuso rapidamente in tutto il mondo. Il nostro governo ha attuato delle misure drastiche per arginare la diffusione, decretando la chiusura forzata di scuole, locali pubblici, chiese, cinema e teatri.
Anche la libera circolazione è stata limitata, ci si poteva spostare solamente per motivi di necessità o urgenza, altrimenti bisognava rimanere in un raggio di 200m dalla propria abitazione. Ho vissuto questo periodo come un momento di tempo sospeso , dove per qualche settimana mi sono ritrovato a girare per il quartiere come legato ad una catena immaginaria attaccata alla mia abitazione. A casa oltre al riordino, alla lettura e alla musica, molto tempo è stato anche riservato al gioco, quasi a esorcizzare con la spensieratezza il sottofondo di paura che aleggiava nell’aria.
Il mio intento vuole essere quello di documentare queste nuove e mai provate sensazioni con le quali ho dovuto confrontarmi , sensazioni che hanno condizionato anche il mio vedere cose, luoghi, persone e animali a me vicini.
Il gioco si compone di 24 tessere/caselle numerate, ognuna con una indicazione di ciò che si dovrà fare nel gioco, quattro quadranti del tabellone centro gioco, dove sono inserite le istruzioni e dove sono indicate le posizioni topografiche dei luoghi fotografati all'interno del quartiere dove abito (Vicenza - S.Bertilla), due segnaposto ed un dado.
Buon gioco!
THE GAME OF LOCK DOWN
An unthinkable situation for all of us occurred between March and April 2020: a new dangerous virus spread rapidly around the world. Our government has implemented drastic measures to stem the spread, decreeing the forced closure of schools, public places, churches, cinemas and theaters.
Free movement was also limited, you could only move for reasons of necessity or urgency, otherwise you had to stay within a radius of 200m from your home. I lived this period as a moment of suspended time, where for a few weeks I found myself wandering around the neighborhood as if tied to an imaginary chain attached to my home. At home, in addition to tidying up, reading and music, a lot of time was also reserved for games, almost as if to exorcise the background of fear that hung in the air with lightheartedness.
My intent is to document these new and never experienced sensations with which I had to confront, sensations that have also conditioned my seeing things, places, people and animals close to me.
The game consists of 24 numbered tiles / boxes, each with an indication of what to do in the game, four quadrants of the game center board, where the instructions are inserted and where the topographical positions of the places photographed inside the neighborhood where I live (Vicenza - S.Bertilla), two placeholders and a dice.
Good game!
Portfolio segnalato alla lettura portfolio Rassegna fotografica Noventana di Noventa Vicentina - 2021
